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il 2 marzo 2008


Domenica 2 marzo 2008 è stata proclamata la prima Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate. L’iniziativa è promossa dalla Confederazione per la Mobilità Dolce (CoMoDo) e intende portare all’attenzione dell’opinione pubblica e degli amministratori l’importanza del patrimonio ferroviario minore per lo sviluppo turistico delle aree marginali della penisola, per la mobilità sostenibile, per la memoria dei nostri territori. La giornata del 2 marzo 2008 è dedicata a tutte le ferrovie minori d’Italia, abbandonate, soppresse o ancora modestamente in esercizio, a coloro che le amano e ci lavorano. In tutto il Paese saranno organizzati più di 30 eventi per invitare alla conoscenza di questo patrimonio. Si tratta di visite guidate, viaggi con convogli speciali, visite a impianti e stazioni, incontri, mostre e convegni. L’intenzione dei promotori, oltre all’opera di sensibilizzazione, è anche quella di sostenere con questa iniziativa il progetto di legge, presentato nel 2006 al Senato, relativo al recupero e alla valorizzazione del patrimonio ferroviario in abbandono. Un primo slancio in questo senso è stato operato all’interno della Legge Finanziaria dello Stato per il 2008, con uno stanziamento di 2 milioni di Euro per il recupero e la trasformazione in piste ciclo-pedonali di una decina di ex-ferrovie, dalla Lombardia alla Sicilia. Alla manifestazione del 2 marzo hanno aderito le principali associazioni italiane che si occupano di ambiente e tempo libero, fra cui Legambiente, WWF, Italia Nostra, Federazione Amici della Bicicletta, Federparchi, Ferrovie Turistiche Italiane, Ass. Utenti Trasporto Pubblico ecc. CoMoDo è la confederazione che accoglie attorno a un unico tavolo di lavoro tutte queste associazioni relativamente ai temi della mobilità dolce. In Abruzzo è coinvolta la linea Sulmona-L’Aquila, inoltre a Pescara è stato organizzato l'incontro 'Dopo il treno' sulla ex-Linea Adriatica. A cura dell'ufficio stampa.