Mostra
Esposta a Milano (a Palazzo Reale in Piazza Duomo)la collezione degli Zar dall'Ermitage di San Pietroburgo delle opere dello scultore Canova.
Appassionato di arte, e in particolare di scultura italiana, lo zar Alessandro I pose le basi per la straordinaria collezione di opere che ancora oggi si possono ammirare nella Sala della Scultura dell'Ermitage di San Pietroburgo. Nucleo iniziale della raccolta, quattro marmi di Antonio Canova, acquistati nel 1815 a Parigi e provenienti dalle collezioni di Joséphine Beauharnais Buonaparte, a cui si aggiunsero ben presto altre statue che interpretavano le istanze di uno stile «classico moderno». Marmi eseguiti anche su commissione per il nuovo zar Nicola I, in viaggio in Italia nel 1845, scolpiti da Pietro Tenerani, Luigi Bienaimé, Rinaldo Rinaldi, Carlo Finelli, Emil Wolff, Lorenzo Bartolini e Giovanni Dupré. Una parte di queste opere torna per la prima volta nel nostro Paese, nella mostra curata da Sergej Androsov e da Fernando Mazzocca e allestita nelle sale di Palazzo Reale. In esposizione quaranta pezzi, tra cui alcuni capolavori di Canova, come le «Tre Grazie», «Danzatrice», «Amorino alato», «Maddalena penitente»; e inoltre, «Testa del Genio funerario», «Elena di Troia» e «Paride».